È una mite sera d’estate, tornate a casa dopo lavoro e siete pronti a rilassarvi sul divano davanti alla tv. Posate la giacca, vi togliete le scarpe e preparate una veloce cena: magari un panino e birretta. Vi sedete in divano e siete pronti a far partire quella serie che aspettate di guardare, passerete tutto il sabato sera lì incollati allo schermo.
Come fare dunque a poter risolvere il problema e conseguentemente poter ascoltare in tranquillità la propria serie tv? Nulla di più semplice, vi servirà un amplificatore cuffie per la tv.
Cos’è un amplificatore
Prima di scendere nel dettaglio di tutte le caratteristiche, è bene chiarire cosa sia esattamente un amplificatore per evitare fraintendimenti con altri elementi di un impianto audio. Una definizione molto base è semplice descrive l’amplificatore come uno strumento che utilizzando energia, riesce ad ampliare un segnale e trasmetterlo.
I moderni amplificatori, tuttavia, non hanno solo questo compito di potenziamento del segnale, ma anche di controllo sullo stesso. Questo passaggio infatti rischia spesso di inficiare sulla qualità del suono e dunque importante che il vostro futuro amplificatore sia in grado anche di modulare questi disturbi e restituire un suono quanto mai più pulito.
Caratteristiche di un amplificatore
Abbiamo visto nel dettaglio cosa sia un amplificatore, questo vi sarà utile per non confonderlo con altra attrezzatura che in ambito non tecnico potrebbe anche essere chiamata allo stesso modo. Quante volte avrete visto un altoparlante e l’avete chiamato amplificatore?
Ora interroghiamoci sulle molteplici caratteristiche che dovrete tenere in conto, prima di procedere all’acquisto del prodotto che risolverà ogni problema di qualità nel vostro audio quotidiano.
Peso. Sembrerebbe strano, ma questa caratteristica meramente fisica, è estremamente importante per un amplificatore. A seconda dell’utilizzo che ne facciamo e della posizione in cui vogliamo collocarlo, il peso influirà sulla vostra scelta finale. Se ad esempio pianificate di spostarlo in giro per varie location e situazioni, il suo peso dovrà necessariamente essere contenuto. Se invece volete piazzarlo, come probabile, vicino alla tv e usarlo appunto per regolare l’audio che sarà trasmesso alle cuffie, potrete sicuramente farci meno caso.
Ingressi e Uscite. Queste sono due componenti fondamentali di ogni buon amplificatore. Più sarà sviluppato il lavoro che dovrete svolgere, più entrate e uscite vi serviranno. Rimanendo nel nostro ambito, dato che avremo la sola entrata della televisione e l’uscita delle cuffie, non ci sarà bisogno di cercare numerose alternative, ma accontentarci di modelli base almeno su questa caratteristica.
Impedenza e sensibilità. L’impedenza rappresenta un valore di resistenza elettrica che dovrà essere compatibile con le cuffie, quindi assicuratevi bene su questo valore. Con sensibilità invece si indica la finale forza con cui il suono sarà trasmesso nelle cuffie, detta semplicemente quanto sarà alto il volume nelle nostre orecchie.
Tipologia. Essenzialmente esistono due tipi di amplificatori: valvolare o con transistor. Il primo utilizza un sistema con valvole di vetro sottovuoto, con ottima qualità, ma elevato costo. La seconda è una versione elettronica, con una qualità ridotto, ma un costo molto più economico.
Fasce di prezzo
Abbiamo visto un po’ di caratteristiche importanti, ma arriviamo al fulcro della questione: devo spendere tanto se voglio un prodotto di qualità? Assolutamente no, anzi, generalmente in un impianto professionale l’amplificatore non è l’elemento più costoso.
Adesso mettete insieme tutte queste indicazioni e scegliete con cura il vostro futuro prodotto. Fatto questo potrete finalmente sedervi sul divano, stappare la vostra birra fresca, addentare il panino e godervi la serie tv. Cuffie in testa e senza preoccuparvi dei vicini.